Un uomo che ha influenzato fortemente il XX secolo.
Recentemente è uscito nelle sale cinematografiche il film “The imitation game” che racconta la vita e il lavoro di Alan Turing, padre dell’informatica ed esperto crittografo, inventore della macchina che porta il suo nome (approfondisci l’argomento qui).
Come spesso accade, realtà della storia e pellicola non coincidono, rendendo il racconto romanzato. È, però, palese nel film la levatura di una mente come quella di Turing, riconosciuta tale dai suoi insegnanti fin da quando era bambino. Il suo lavoro di ricerca ha contribuito a far pendere le sorti della seconda guerra mondiale dalla parte degli alleati, grazie alla sua partecipazione alle operazioni di decifrazione, avviate dagli inglesi, dei messaggi di “Enigma”, la macchina utilizzata dall’esercito e dalla marina tedesca per crittografare le comunicazioni da trasmettere alle truppe.
Nonostante il film non sia esattamente fedele, vale decisamente la pena vederlo per comprendere l’importanza e la complessità di uno scienziato che non solo ha segnato la storia, ma ha influenzato tutta una branca di studi che ha oggi raggiunto altissimi livelli per quanto riguarda la tecnologia delle comunicazioni.