Taurasi, la festa del vino
Dopo la prima edizione, l’evoluzione e le novità del secondo anno tra nuove sfide e obiettivi
Riparte a Taurasi, la festa del vino. Dopo il successo della prima edizione, nell’agosto dell’anno successivo lo Spazio Artim si trasferisce in Via Belvedere, in una zona subito limitrofa al centro storico del paese, crescendo notevolmente di misura e allargando così non di poco l’estensione della tredicesima Fiera Enologica. Il colpo d’occhio si nota e la seconda edizione si svolge nell’arco di cinque giornate con un programma ancora più folto dell’anno precedente.
LINE UP
Lo Spazio Artim 2012 amplia decisamente la proposta musicale rispetto all’anno precedente. Ad aprire le danze col botto è il Barresi Project, progetto bolognese d’adozione, nato dall’incontro tra musicisti di diversa provenienza, che spazia dalla world music all’elettronica, e che infiamma la serata con sonorità folk-jazz e progressive, seguito da un dj-set balcanico tiene alti gli animi fino a notte fonda.
La miccia continua a bruciare grazie alla performance esplosiva del Management del dolore post-operatorio, gruppo hard pop italiano, proveniente da Lanciano, vero e proprio detonatore di divertimento e follia attraverso l’abile mistione di teatro giullaresco da “poeti provinciali” – come amano definirsi i suoi componenti – e sonorità post-punk e dance-punk.
A chiudere la seconda edizione dello Spazio Artim sono gli Above the Tree & E-Side, duo proveniente da Senigallia capace di unire folk ed avanguardia, con costanti richiami all’Africa tribale e al blues delle origini, adagiando il tutto su un tappeto fatto di delicato rumore. Anche i loro live, di forte impatto visivo, è caratterizzato da un approccio teatrale che pone il corpo sullo stesso livello della musica e in cui è costante l’utilizzo di maschere autoprodotte.
Consolidata è la presenza di gruppi emergenti locali come la rock band Carbonifero, progetto poetico-musicale nato a Caserta nel 2005, che nel 2011 registra e produce il suo primo EP in collaborazione con membri dei 24 Grana e del Teatro degli Orrori, mentre ritornano i Masao Express feat. Kool Kray-Z con le loro sonorità reggae e dub oramai di casa, rinforzate dalla presenza, sul palco di questa edizione, del ragamaffin e del “reggae-core” dei Malacrjanza, gruppo della provincia di Napoli, e di Family Man feat. Nuno & Peste MC, crew attiva nell’area partenopea e irpina.
Le foto dello Spazio Artim. Taurasi, la festa del vino.
MUSIC ARTIM CONTEST
Dalla volontà di porre l’attenzione sulla produzione musicale locale e non, nello Spazio Artim 2012 prende vita il MAC – Music Artim Contest: a seguito di una chiamata precedentemente diffusa, volta a dare valore e visibilità a musicisti emergenti e che vede la partecipazione di 10 concorrenti, 3 band selezionate, provenienti dalla provincia di Avellino e Napoli, si sono “sfidate” sul palco di Via Belvedere per ottenere la possibilità di esibirsi sul palco principale della Fiera Enologica e condividere la scena con gli artisti del giorno finale. Tra le sonorità avvolgenti dei napoletani Mathì, progetto poetico-musicale per l’occasione in duo acustico, il rock acido e potente degli Ephimera provenienti dalla provincia di Avellino, e Dagon Lorai con il suo show eclettico e gotico dal titolo “Frigidarium”, la spunta quest’ultimo che, poi, si ritroverà ad aprire i concerti dell’ultima serata della Fiera, che vede come ospite principale l’artista toscana di grande fama, Ginevra Di Marco.
ARTIM MARKET & SCENOGRAFIA
Il cambio di location amplia il raggio d’azione delle ragazze e dei ragazzi che animano lo Spazio: cresce l’Artim Market al suo secondo anno di vita, mentre una nuova scenografia che ripropone opere di artisti locali e le combina con il riuso creativo di materiali di riciclo e rifiuto – tra pezzi di legno, fronde, rami e manichini che riprendono vita indossando vesti e oggetti che ricordano il mondo contadino – si snoda lungo la strada che circonda un lato del centro storico taurasino e che, a una delle sue due estremità, culmina con una zona adibita a concerti e con un palco più grande dell’anno precedente.
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Fiera Enologica Taurasi
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