FIERA ENOLOGICA DI TAURASI: UN SALTO NEL PASSATO..
La Fiera Enologica di Taurasi nasce nel lontano 1999 nelle vesti di semplice sagra di paese della durata di due giorni. Inizialmente si sviluppa tra i vicoli e i larghi del centro storico del comune irpino. Il suo obiettivo è valorizzare il processo di sviluppo locale delle coltivazioni vitivinicole e della produzione di vino, elemento cardine della vita lavorativa paesana. Durante gli anni seguenti la manifestazione prende forza e nelle edizioni successive si evolve verso un format organizzativo particolare, a metà strada tra evento fieristico, di divulgazione culturale e di spettacolo.
La Fiera Enologica di Taurasi si è così trasformata, allargandosi nella limitrofa via Municipio, una delle arterie principali del paese. Dai due giorni delle prime edizioni, la manifestazione cresce fino a un massimo di quattro/cinque giornate nei suoi anni migliori, incrementando anche l’offerta di proposte culturali. All’apice del successo soprattutto dal 2007 in poi, la Fiera Enologica ha cominciato ad attrarre migliaia e migliaia di spettatori da ogni dove. Giunte dalle varie province limitrofe, ma anche da più lontano, durante la Fiera Enologica migliaia di persone si riversano a Taurasi per partecipare alla miriade di iniziative organizzate: i numerosi workshop riguardanti il settore vitivinicolo, arricchiti dai percorsi sensoriali ospitati nel castello marchionale; le varie performance folkloristiche itineranti, le esposizioni di arte e artigianato e gli stand traboccanti di cibo e prodotti tipici locali; i concerti e gli spettacoli ospitati dal grande palco principale, punto nevralgico del divertimento.
ULTIME EVOLUZIONI DELLA FIERA ENOLOGICA DI TAURASI
Negli ultimi anni la Fiera Enologica di Taurasi ha subìto ulteriori evoluzioni, fino a diventare un evento sempre più partecipato da artigiani, produttori e artisti di ogni genere. Nelle recenti edizioni la manifestazione ha annoverato tra i vari programmi centinaia di standisti, decine di iniziative culturali e spettacoli di artisti di fama nazionale e internazionale, tra i quali spiccano, per citarne alcuni, Peppe Barra, James Senese, Tony Esposito, Daniele Sepe. Svariate sono state le collaborazioni con enti e associazioni locali e non, tra cui quella che ha dato vita allo Spazio Artim nelle edizioni del 2011, 2012 e 2013. Una sorta di ricetta inizialmente “perfetta” che ha portato a una crescita spropositata del proprio bacino di utenza fino a superare le centomila presenze, un colpo d’occhio non da poco in un comune che conta circa duemila abitanti.
OMBRE E CHIAROSCURI SULLA FIERA ENOLOGICA
Purtroppo recentemente la Fiera Enologica di Taurasi sta subendo un periodo di declino dovuto al deficit relazionale e organizzativo che ha sempre caratterizzato il substrato sociale taurasino. In particolare la questione è contraddistinta da tempo dal perenne braccio di ferro tra l’amministrazione comunale locale e la Pro Loco. L’abuso di potere di determinate figure e la presenza perenne di personalismi nella vita politica e sociale del paese hanno duramente fiaccato la vita collettiva dei suoi e delle sue abitanti. Per questo nel 2014, con un comunicato abbiamo deciso di sospendere la partecipazione dello Spazio Artim alla Fiera Enologica. Da allora, e ancora oggi, auspichiamo una maggiore presa di coscienza soprattutto da parte delle ragazze e dei ragazzi che vivono il paese con le sue difficili vicissitudini. Speriamo che le strade e le piazze di Taurasi ritornino il fulcro della comunità che le vive, lontano dai profitti e dagli interessi parassitari di istituzioni e amministrazioni.